Il bucaneve, scientificamente Galanthus nivalis, detto anche Stella del mattino, è una pianta erbacea, decidua, con bulbo perenne della famiglia delle Amaryllidaceae. Il nome popolare del bucaneve è dovuto ovviamente al fatto che sia uno dei primi fiori ad apparire al termine dell’inverno. Con il clima invernale condivide anche la cromia: il Galanthus nivalis, infatti, produce piccoli fiori bianchi.
Il bucaneve presenta un’incredibile resistenza alle basse temperature (anche inferiori allo zero), infatti possiede una delle poche infiorescenze in grado di sopportare anche le gelate più forti. Anche durante il pieno dell’inverno continuerà a produrre foglie e, verso la fine della stagione fredda, la pianta di bucaneve svilupperà i fiori candidi di cui abbiamo già detto, molto piacevoli alla vista ma dal profumo non particolarmente gradevole.
Coltivare il bucaneve in giardino o sul balcone non necessita di particolari accorgimenti né capacità da grande giardiniere: una volta acquistato il bulbo in un negozio specializzato, è sufficiente interrarlo a una profondità doppia rispetto al diametro del bulbo stesso. Per fare in modo che la pianta segua il suo naturale ciclo di crescita, sarebbe opportuno piantare il bulbo all’inizio della stagione fredda. Meglio interrare i bulbi abbastanza vicini tra loro, di modo che i fiori, una volta sbocciati, possano crescere in piccoli cespugli di particolare effetto.
Fatto questo, si bagni la pianta poco ma regolarmente per tutto l’inverno. Nel caso l’inverno fosse piovoso, è possibile anche evitare l’innaffiatura. Il bucaneve necessita però di almeno un paio di ore di luce intensa durante la giornata, si eviti quindi posizionare il vaso in luoghi scarsamente illuminati o in zone del giardino in cui la luce, soprattutto d’inverno, arriva con più difficoltà.
Passando dal giardinaggio al significato dei fiori, il bucaneve è considerato simbolo di purezza, tanto che era molto popolare la credenza che indossarne uno inducesse addirittura a pensare onestamente. In realtà, soprattutto nei paesi anglosassoni, il bucaneve era anche considerato una pianta di cattivo auspicio, un presagio di morte a causa della sua forma di campana inarcata verso il basso. Per quello che riguarda il linguaggio dei fiori, invece, il bucaneve esprime simpatia, ottimismo, virtù e, pertanto, risulta anche particolarmente adatto a una cerimonia nuziale.