I fiori finti sono diventati sempre più di tendenza e vengono considerati, dalla maggior parte dei wedding planner e dei flower designer, sempre più oggetti dalle grandi potenzialità decorative e sempre meno scelte di ripiego nel caso in cui non si disponga di un budget valido per l’acquisto di fiori recisi. Riconoscere i fiori finti di qualità, tuttavia, e gli esperti lo sanno bene, non è così semplice come può apparire.
Negli ultimi anni sono stati compiuti progressi enormi dal punto di vista tecnico – qualitativo, permettendo alle aziende specializzate di produrre fiori finti con processi di lavorazione e materiali all’avanguardia. Attualmente i fiori artificiali sono raramente creati con tessuti pregiati come la seta, si preferiscono infatti materiali sintetici e plastici che consentono di rendere i fiori finti sempre più simili a quelli veri, sia nelle tinte sia, addirittura, al tocco.
Fondamentale, quindi, per il professionista di decorazioni e di matrimoni, essere al corrente di alcuni accorgimenti che permettono di riconoscere i fiori artificiali di qualità, creati a mano da artigiani specializzati e che, di conseguenza, avranno un prezzo commisurato alla lavorazione che hanno subìto. Attenzione però a non far coincidere automaticamente prezzo elevato e qualità!
In primis, per capire se un fiore artificiale è di qualità, vanno valutate le prerogative dei materiali che, ad esempio, devono durare a lungo e con una manutenzione minima; non esistono infatti fiori finti di qualità usa e getta. Un ottimo fiore artificiale può essere riconosciuto dai petali ben assemblati, manualmente e spesso uno ad uno, dalle foglie accuratamente delineate e dalle nervature simili a quelle vere. Se prodotto in tessuto, il buon fiore artificiale dovrà essere realizzato in organza, velo o seta, forniti da ditte conosciute.
Un fiore artificiale di elevato livello qualitativo avrà inoltre tinte e colorazioni piene e decise, durevoli, che non scoloriscono al sole o dopo essere state bagnate; altro attributo importante per identificare un fiore finto di qualità è il gambo, la sua duttilità e la capacità di potere essere piegato e plasmato a piacimento, più volte, senza perdere la capacità di tornare allo status iniziale.
Tale qualità e precisione nella lavorazione non può essere industriale ma deve essere effettuata manualmente da artigiani specializzati: solo in questo modo un fiore artificiale potrà mostrare tutta la bellezza del fiore naturale, senza tuttavia la necessità di cure costanti e di un ambiente consono alla sua crescita e sviluppo.