Realizzare giardini verticali da interno e da esterno potrebbe sembrare un’operazione complessa e soprattutto costosa, adatta ad abbellire in modo naturale soltanto le case e i giardini di chi può permettersi tranquillamente di spendere cifre considerevoli per creare questa meraviglia verde. La costruzione di un giardino verticale, invece, è molto più semplice di quello che si crede: esistono infatti diversi sistemi fai da te per realizzare uno dei tanti tipi di giardino verticale.
Difficile ovviamente pensare di costruire da soli un’immensa parete verde in casa, tuttavia qualcosa di più ridotto è certamente possibile crearlo con alcuni semplici accorgimenti e trucchi, magari riciclando alcuni insospettabili materiali per edificare la base per il nostro giardino verticale. I più ingegnosi, infatti, troveranno che pallet, bottiglie di plastica vuote, vecchie grondaie, reti di fil di ferro e così via sono materiali di recupero eccezionali per realizzare un giardino verticale di tutto rispetto.
Le tipologie di giardini verticali sono molte, esiste tuttavia una regola valida per tutte: dopo aver messo a dimora le piante, bisognerà attendere almeno 1-2 settimane prima del posizionamento in verticale della struttura, in modo che le piante scelte per il giardino verticale abbiano messo radici stabili e solide.
Vecchi pallet per creare il vostro giardino verticale
Partiamo quindi da un vecchio pallet, perfetto supporto per un giardino verticale da interno o da esterno di grande impatto. Dopo aver chiuso il retro e il sotto del pallet con una tela traspirante per impedire al terriccio di uscire, riempite lo spazio così creato di terra, sistemando le varie piantine nello spazio tra un’asse e l’altra. Attendete una o due settimane e posizionate in verticale la struttura. Ecco pronto il primo dei tanti giardini verticali che potrete creare.
Realizzare giardini verticali con una rete di metallo
È sufficiente prendere una scatola di qualunque tipo, riempirla di terriccio e ricoprirla con del tessuto non tessuto (quello utilizzato spesso per le pacciamature invernali delle piante lasciate all’esterno) o della semplice stoffa; fatto questo passaggio si dovrà fissare la rete metallica sopra la stoffa in modo che anche in verticale la terra sia trattenuta. In corrispondenza dei fori della rete potrete mettere a dimora le piante, tagliando appena la stoffa.
Bottiglie e vecchie grondaie per creare giardini verticali
Sarà sufficiente fissare a una parete delle vecchie grondaie (che spesso sono stupendi oggetti vintage in rame) e utilizzarle come fioriere. Scegliendo piante dallo sviluppo pendente, poi, con un po’ di pazienza, potremo far crescere una vera cascata di verde. Le bottiglie di plastica appese al soffitto, l’una sotto l’altra, possono svolgere la stessa funzione delle grondaia-fioriera, una volta bucate e riempite di terriccio.