Lo spatifillo, il cui nome scientifico è Spathiphyllum wallisii, è una pianta molto comune nelle nostre case, amata soprattutto per la sua resistenza e persistenza nella fioritura, oltre che per la sua capacità di depurare l’aria, soprattutto dalle radiazioni elettromagnetiche e da altre sostanze nocive come possono essere il benzene, l’acetone, la formaldeide e così via. Originario dell’America centrale, lo spatifillo è caratterizzato da foglie lanceolate di colore verde scuro, molto decorative, e fiori costituiti da una spata bianca che circonda un’infiorescenza a forma di pannocchia (detta spadice) di colore bianco o giallo.
Spatifillo, dove posizionarlo in casa
Lo spatifillo è prettamente una pianta d’appartamento, visto che teme il freddo e in particolare le temperature al di sotto dei 10° C. La pianta, tuttavia, è in grado di resistere a condizioni avverse per quello che riguarda l’irradiamento solare: per lo spatifillo risulta certamente più dannosa la luce solare diretta rispetto alla scarsa illuminazione dell’ambiente. Predilige un terreno soffice e leggermente acido.
Coltivazione e cura dello spatifillo
Curare lo spatifillo è piuttosto semplice, seppure non scontato: è fondamentale considerare il grado di umidità dell’aria, tenendo ad esempio la pianta lontana da fonti di calore come i termosifoni, che potrebbero rischiare di seccarla. Oltre alla normale irrigazione, che dovrà essere regolare ma limitata a quando il terreno sarà completamente asciutto vista la tendenza dello spatifillo a soffrire di marciumi radicali e malattie fungine, sarebbe bene vaporizzare con un normale spruzzino l’aria intorno alla pianta, in modo ad aumentare l’umidità relativa.
La cura dello spatifillo, inoltre, prevede una certa attenzione nell’individuazione di malattie fungine e nella ricerca di acari e cocciniglie che spesso attaccano queste piante ornamentali. Una volta individuate eventuali malattie, segnalate spesso da una colorazione anomala delle foglie, si dovrà agire prontamente con il prodotto più adatto. Come abbiamo già avuto modo di dire, infine, coltivare lo spatifillo, grazie alle sue doti purificative, renderebbe l’ambiente domestico più sano e vivibile.