
Photo credit: Dornenwolf via Visual hunt / CC BY
Simpatica e carinissima, la monilaria obconica è una pianta succulenta originaria del Sud Africa che ha conquistato l’onore delle cronache (in attesa che diventi di moda un’altra meraviglia della natura) per il suo aspetto, almeno all’inizio dello sviluppo, estremamente “cute”. In tutto e per tutto, infatti, la monilaria obconica assomiglia a un tenero coniglietto che sta mettendo la testa fuori dalla tana, con due carinissime orecchie dritte in bella vista.
Il suo successo è ovviamente partito dal Giappone dove sono letteralmente impazziti per queste piantine: migliaia i post e i siti che hanno parlato della monilaria obconica; nel paese del Sol Levante, infatti, la “carineria”, l’essere adorabile, l’essere “cute”, o come dicono proprio i giapponesi l’essere “kawaii” è una delle caratteristiche estetiche più apprezzate. Le simpatiche orecchie da coniglietto, tuttavia, non resteranno per sempre corte ma, con lo sviluppo della pianta, tenderanno ad allungarsi sempre di più, assomigliando a due dita a V, in segno di vittoria o di pace.
La monilaria obconica, succulenta e senza spine, cresce in aree secche e necessita di cure veramente minime: un motivo in più per tentare la coltivazione di una pianta che intenerirà qualsiasi amante del giardinaggio. E se queste caratteristiche non bastassero a convincervi ad acquistare qualche seme di monilaria obconica, sappiate che, in più, produce anche splendidi fiori bianchi simili a piccole margherite.
Portatrice di allegria, la monilaria obconica è perfetta per l’ufficio dove, accanto a voi sulla scrivania, potrà dare un po’ di colore e simpatia alla stanza senza necessitare di cure tali da sottrarre tempo prezioso al lavoro. Adatta, come tutte le piante grasse, anche a essere regalata, sarebbe il dono perfetto sia per un amante del genere che la troverà certamente intrigante, sia per un neofita, che sicuramente sarà attratto dalla sua forma tenera e simpatica.
(La foto mostra esemplari di monilaria pisiformis)