Quali sono le varietà di orchidea più facili da coltivare e curare? Partendo dal presupposto che le orchidee, soprattutto quando si tratta di farle rifiorire, non sono piante così banali da coltivare, esistono comunque varietà più semplici di altre da far crescere e sviluppare. Le cinque piante che vedremo condividono l’eleganza e l’aspetto esotico di tutte le orchidee ma presentano necessità culturali differenti, la scelta di quale acquistare dipenderà quindi anche dalle condizioni ambientali che potete offrire alla pianta.
Le orchidee più facili da coltivare: Orchidea phalaenopsis
Tra le varietà di orchidea più facili da coltivare, la Phalaenopsis è l’orchidea per eccellenza, la varietà più a buon mercato e anche quella dotata di maggiore resistenza e durevolezza della fioritura, che può arrivare anche a quattro mesi. I fiori sono di grandi dimensioni e le tinte vanno dal tradizionale bianco al rosa, rosso, giallo, verde, arancione e viola intenso. Per lei è sufficiente una media esposizione solare e un’irrigazione ogni una/due settimane a seconda della stagione, annaffiamento che dovrà essere effettuato immergendo totalmente l’apparato radicale nell’acqua per una trentina di minuti.
Varietà di orchidea facili da curare: la dendrobium
A differenza della precedente, questa varietà predilige l’irradiazione solare piena che le permette una fioritura di circa un mesetto. Anche in questo caso l’irrigazione va effettuata solo nel caso le radici aeree della pianta siano completamente asciutte, quindi ogni due settimane/10 giorni circa. L’orchidea dendrobium è disponibile nella più comune nuance bianca, in blu, viola screziato, rosa tenue e lilla.
Le varietà di orchidea più facili da coltivare: la paphiopedilum
Anche se meno elegante ed affascinante delle precedenti, tra le varietà di orchidea più semplici da curare citiamo anche la paphiopedilum, il cui nome significa letteralmente “sandalo della dea di Paphos”, ossia la divinità dell’Amore, Afrodite. Questa pianta necessita di pochissima luce solare e va quindi posizionata in zone di penombra e, vista la scarsa evaporazione, va annaffiata pochissimo, solo quando il substrato è totalmente secco.
Orchidea oncidium, tra le varietà più facili da curare
Detta anche orchidea “ballerina” per via della forma dei suoi fiori, l’oncidium si caratterizza per una fioritura dai colori molto vivaci e con una quantità elevatissima di singoli fiori. Si trova soprattutto in giallo, viola, rosso e arancione. Questa orchidea ama le temperature molto alte, quindi va tenuta assolutamente in casa ed esposta direttamente alla luce solare per il maggior tempo possibile.
Orchidea cymbidium, facilissima da coltivare
Chiudiamo il nostro elenco di orchidee semplici da coltivare con la varietà cymbidium e i suoi caratteristici fiori dall’aspetto vellutato. Necessita di pochissime attenzioni e, una volta trovata la posizione giusta a mezz’ombra e innaffiandola una volta a settimana circa, si otterranno stupende e durature fioriture. Sopporta temperature più fresche rispetto a tante cugine e in primavera può anche essere trasferita all’esterno.