Curare e mantenere un abete in casa e usarlo come albero di Natale è una scelta più impegnativa rispetto al classico albero artificiale dal momento che, come qualsiasi altra pianta, esso andrà accudito con attenzione se non si vuole che muoia prima della fine delle feste.
Mantenere un abete in casa presenta una sola vera questione, ossia dovremo curare in appartamento una pianta che preferisce ai climi caldi domestici luoghi molto più freschi. Il problema tuttavia si pone per circa un mesetto, non di più, infatti la prima regola per curare un albero di Natale in casa è quello di lasciarlo all’esterno il più possibile, portandolo all’interno solo quando deciderete di addobbarlo.
Le modalità di cura dell’albero di Natale, inoltre, cambiano a seconda del clima della zona in cui abitate; salvo il momento in cui sarà trasferito in casa, l’abete, nelle zone settentrionali d’Italia o sull’Appennino, può tranquillamente essere coltivato in vaso all’esterno, sul balcone, oppure addirittura messo a dimora in giardino.
Nell’Italia meridionale, invece, l’abete non potrà attecchire all’esterno: il clima di queste zone è infatti troppo caldo per la sopravvivenza di un albero di Natale. Si potranno però coltivare in giardino altre piante che sarà possibile addobbare, come l’agrifoglio, il leccio, il ginepro e così via. In casa, invece, ci si dovrà accontentare di un albero di Natale artificiale.
Curare e mantenere un abete in casa: posizione e annaffiatura
Oltre al fatto di tenerlo all’esterno il più possibile, curare e mantenere un abete in casa implica la scelta accurata della posizione in cui sistemarlo, che non potrà basarsi solo su criteri estetici. Sarebbe meglio tenerlo nella zona più fresca della casa, in genere l’ingresso, sempre lontano da fonti di calore diretto come stufe, camini o anche termosifoni.
Altro elemento fondamentale nella cura di un albero di Natale vero è l’innaffiatura: anche quando sarà addobbato dobbiamo sempre ricordare che si tratta di una pianta viva e che quindi avrà bisogno di essere irrigata ogni tre o quattro giorni.
Inoltre, per ridurre la caduta degli aghi, sarebbe opportuno spruzzare ogni tanto dell’acqua sulla chioma, in modo da aumentare l’umidità relativa intorno all’abete. L’altro problema del mantenere un abete in casa è infatti proprio legato al riscaldamento artificiale, che tende a rendere l’aria molto secca.
Curare l’albero di Natale in casa: gli addobbi
In casa l’abete verrà addobbato, tuttavia è bene considerare che un albero di Natale vero non avrà la stessa resistenza di uno di plastica, quindi si dovranno scegliere poche decorazioni e tendenzialmente leggere, in modo da non appesantire i rami, che potrebbero rovinarsi.
Come occuparsi dell’abete dopo le feste: consigli utili
Dopo Natale non limitatevi a gettare via l’abete, esistono infatti vari luoghi di recupero degli alberi di Natale che si occupano di raccoglierli dopo le feste. Oppure, se il clima lo consente e avete spazio a sufficienza in giardino, come già anticipato, potrete mettere a dimora l’abete in piena terra oppure continuare a tenerlo in vaso e trasferirlo all’esterno per poterlo riutilizzare l’anno successivo.