Per conservare a lungo i fiori secchi ci sono decine di metodi differenti, da quelli più moderni ai vecchi trucchi delle nonne; mettere un fiore tra le pagine di un libro è forse il metodo più elementare (e romantico) per conservare un fiore, tuttavia, una volta seccato, difficilmente potrà essere usato in una composizione.
Il primo dei metodi più adatti per conservare a lungo i fiori secchi ce lo insegnano le nonne: cent’anni fa, come anche oggi, è sufficiente riunire i fiori recisi in mazzetti, legarli con del fil di ferro e appenderli a testa in giù in un luogo abbastanza buio e ben areato, come una soffitta, una mansarda o un sottoscala.
Questo metodo, per quanto efficace, può comunque essere perfezionato: una volta riuniti i fiori in mazzetti, con un coltellino si dovranno eliminare tutte le foglie, recidendo anche il gambo almeno per metà. Legate i mazzi con del filo di rafia e appendeteli capovolti in un luogo in penombra e ben areato. Questo trucco per conservare i fiori secchi è perfetto però solo per i fiori dai petali non carnosi, come margherite, rose, viole, ecc.
Per far essiccare i fiori dalla consistenza carnosa, come le orchidee o le fresie, bisognerà invece utilizzare un metodo più moderno, sfruttando qualche composto essiccante per eliminare l’acqua dai petali. Tra gli essiccanti più economici c’è sicuramente la sabbia: basterà riempire il fondo di un contenitore abbastanza alto con della sabbia e adagiarvi direttamente sopra i fiori che andranno poi coperti con altra sabbia, facendo attenzione a ricoprire bene tutti petali con delicatezza. Fatto questo, il contenitore andrà chiuso e posizionato in un luogo caldo della casa. Il processo di essicazione dei fiori carnosi, in ogni caso, sarà piuttosto lungo.
Se quello della sabbia vi sembra un metodo un po’ troppo fai da te per conservare i fiori secchi, potrete sempre acquistare in farmacia un essiccante, in genere sotto forma di cristalli di gel che assorbono l’umidità dal fiore cambiando anche colore una volta completato il processo di essiccazione.
Tra i metodi per la conservazione dei fiori secchi c’è anche quello della glicerina, usato in genere per le ortensie e le foglie di faggio, quercia o eucalipto. In un vaso di vetro dovrete versare due parti di glicerina e tre di acqua calda; fatto questo andranno inseriti i rami con le foglie che volete essiccare oppure i fiori, che andranno lasciati al buio per una decina di giorni circa. Una volta completato il processo andranno sciacquati con un getto di acqua tiepida e messi a testa in giù ad asciugare.
Dopo aver essiccato i fiori, il metodo migliore per conservarli sarà quello di spruzzarli con una buona dose di lacca per capelli che li farà indurire e li manterrà lucidi. Infine, come ultimo consiglio, vi diciamo di non conservare i fiori secchi in buste di plastica o di cellophane chiuse ma sempre di carta fine e in un luogo areato. In questo modo non si correrà il rischio di sgretolarli.