Pulire le piante d’appartamento è un’operazione necessaria, non solo perché lo sporco che tende a depositarsi sulle foglie delle piante le rende più brutte, ma anche perché lo strato di polvere potrebbe limitare le funzionalità stesse del vegetale. Le piante infatti assorbono anidride carbonica e umidità attraverso le foglie e la polvere potrebbe ostruirne i pori impedendone la corretta traspirazione.
In base alla varietà si possono utilizzare tecniche differenti per pulire le piante, anche se, in linea di massima, l’unica differenza, ad esempio, tra i vegetali d’appartamento a foglie ampie e quelli caratterizzati da foglie di dimensioni più ridotte sta nel tempo e nelle pazienza che dovremo impiegare per rimuovere la polvere. Quale tecnica scegliere per pulire le piante d’appartamento? Partiamo dal metodo più semplice e banale che, tuttavia, soprattutto per i vegetali con tante foglie piccole, fa ottenere ottimi risultati.
Pulire le piante con foglie grandi o piccole
Se d’estate è sufficiente fare alle piante un sorta di doccia in giardino, durante la stagione fredda si può comunque organizzare un rapido bagno. Dopo aver isolato con un sacchetto di plastica il vaso e il terreno, basterà usare il doccino della vasca da bagno per pulire le foglie delicatamente. Meglio però non usare un getto troppo forte e regolare la temperatura in modo che sia tiepida. Lo stesso risultato, banalmente, può essere ottenuto anche lasciando le piante sotto la pioggia.
Se invece preferite tecniche di pulizia delle piante meno invasive, un panno umido e un nebulizzatore sono tutti gli strumenti che vi servono per avere un risultato perfetto. Spruzzate le foglie con il nebulizzatore e passateci sopra lo straccio delicatamente, reggendo da sotto con l’altra mano la foglia che state pulendo. Se la piante in questione è provvista di molte foglie, è sempre meglio partire dall’alto procedendo poi verso la base. Infine, se per lavare le foglie usate una soluzione con due parti d’acqua e una di latte, quest’ultimo avrà anche una funzione lucidante.
Altra tecnica di pulizia delle piante molto interessante è quella, supernaturale, della buccia di banana, la cui parte interna morbida potrà essere usata per strofinare le foglie, mentre, nello stesso momento, il succo fuoriuscito le nutrirà.
Pulire le piante con le foglie pelose
L’ultima modalità per pulire le piante di cui parliamo è quella più adatta nel caso il vegetale in questione abbia le foglie pelose; l’utilizzo di acqua o altri agenti lucidanti potrebbe infatti rovinare questo strato protettivo naturale o macchiarne la superficie. In questo caso, quindi, è sufficiente spolverare le foglie con uno spazzolino dalle setole morbide.