Quali possono essere le cure per far superare l’inverno alle piante di peperoncino? Il peperoncino soffre molto il freddo, di conseguenza è quasi impossibile coltivarlo in piena terra durante l’inverno, a meno che le temperature non scendano mai, anche tra dicembre e gennaio, sotto i 4 – 5 gradi. Chi vive al nord queste temperature se le sogna ed è quindi consigliabile trapiantare le piante in vaso, meglio se di coccio, e ripararle in un luogo protetto, ancora meglio se in casa.
Già alla fine di settembre bisognerà iniziare a organizzarsi per far superare l’inverno alle piante di peperoncino, ponendo i vasi in luoghi riparati come scale, ovviamente ben illuminate, davanzali e così via. Se non disponete di zone protette dove tuttavia il poco sole invernale possa giungere, è consigliabile portare il tutto direttamente all’interno dell’appartamento.
Questo però non basterà a far svernare i peperoncini, che avranno bisogno comunque di cure particolari: ovviamente anche in casa si dovrà scegliere una posizione vicina a una finestra, in modo che la pianta possa godere di tutta la luce disponibile. L’irrigazione invece dovrà essere ridotta al minimo, tenendo il terriccio umido ma senza mai esagerare: il rischio infatti è quello di creare pericolosi ristagni d’acqua.
La pianta, se la temperatura nella zona che avete scelto non è elevata, inizierà a perdere le foglie, entrando nella fase di quiescenza. Insieme alle foglie potrebbero seccarsi anche alcuni rami. Meglio allora eliminare tutto tramite potatura: l’anno successivo la pianta in salute getterà nuovi rami e con essi nuovi frutti. Nella fase di quiescenza indotta il peperoncino smetterà di crescere, ma sopravvivrà fino alla fine dell’inverno.
Se invece la pianta di peperoncino può usufruire di un riscaldamento artificiale potrebbe anche continuare il suo ciclo vitale, addirittura crescendo. Si tratta però di una condizione di grande stress per la pianta, che potrebbe non essere quella ideale. Per far superare l’inverno alle piante di peperoncino, anche quando sono in casa, è meglio quindi tenerle lontane da fonti di calore dirette come getti d’aria calda o termosifoni, cercando di non far superare all’ambiente i 15 – 18 gradi.