Per le decorazioni di Pasqua con i fiori abbiamo veramente l’imbarazzo della scelta: la primavera infatti è ormai arrivata e con lei centinaia di fioriture finalmente disponibili anche a chilometro zero. Per creare decorazioni floreali per la Pasqua possiamo cercare anche qualcosa che ci permetta di fare un po’ di fai da te: gli addobbi o i centrotavola creati personalmente, infatti, ci daranno comunque più soddisfazione di composizioni acquistate.
L’accostamento più canonico nelle decorazioni di Pasqua con i fiori, in particolar modo se parliamo di centrotavola, è quello tra le fioriture dell’inizio della primavera e le uova, uno degli elementi che con più immediatezza ci rimanda a questa festività. Si potrebbero allora accostare fiori di ciliegio e uova colorate, sempre rispettando il tenue rosa della pianta, oppure inserire in piccole uova aperte (ovviamente svuotate del contenuto e asciugate) tulipani dal gambo tagliato cortissimo e qualche foglia.
Perfetto centrotavola pasquale, facilissimo da realizzare, è anche un cesto di vimini riempito con varie specie di fiori e alcuni ovetti, cercando magari di riprendere il colore delle uova con le nuance dei fiori. Tra le fioriture più adatte per la Pasqua troviamo ad esempio rose, ranuncoli, fresie, campanule, primule, mughetti, narcisi e giacinti. Molto originale è anche l’idea di inserire un vaso stretto all’interno di un altro più largo e trasparente e riempire lo spazio tra i due di uova sode, magari dipinte con un colore a scelta. Il contenitore interno potrà poi essere utilizzato per un mazzo di fiori.
Nel periodo pasquale, inoltre, è possibile ampiamente utilizzare le bulbose come giacinti, narcisi e tulipani per simulare, con i gambi sprovvisti ancora di fiori e le foglie, un prato erboso su cui adagiare coniglietti e piccole uova di quaglia; il tutto sistemato in un grazioso cestino di vimini. Un’altra decorazione di Pasqua con i fiori potrebbe essere realizzata utilizzando le uova, sempre svuotate e asciugate, come micro-vasetti per fiori recisi che andranno però accorciati per ridurre il gambo al minimo e poter appoggiare la corolla ai bordi dell’ovetto.