Di Forest & Kim Starr, CC BY 3.0, Collegamento
Prima di scoprire tutti i trucchi per coltivare e curare la dieffenbachia al meglio, è doveroso conoscere un po’ meglio questa pianta ornamentale di origine tropicale; innanzitutto appartiene alla famiglia delle Aracee e il genere comprende circa trenta specie provenienti dall’America tropicale. Si tratta di un arbusto sempreverde e perenne; la caratteristica peculiare per cui viene coltivata sono le foglie ovali, molto grandi, solcate da nervature bianche.
Il colore delle foglie, a seconda delle specie o delle cultivar, può variare dal verde chiaro al verde cupo, sempre caratterizzato da macchiette, screziature o venature in bianco, crema o giallo che danno alla pianta un effetto marmorizzato molto decorativo. La specie più diffusa come pianta ornamentale da appartamento è la dieffenbachia picta, conosciuta anche con il nome scientifico di dieffenbachia seguine.
Un’ultima curiosità prima di passare alla coltivazione e alla cura della dieffenbachia: la pianta, considerata tra quelle in grado di purificare l’aria in casa e in ufficio, produce in realtà una linfa in parte tossica; nei luoghi di origine, infatti, veniva utilizzata per preparare pozioni velenose; inoltre, la dieffenbachia seguine, in inglese è detta “dumb cane”, ossia “canna del muto” in quanto la linfa contiene una sostanza che, se ingerita, può provocare la paralisi degli organi fonatori. In caso di potature, quindi, è sempre bene utilizzare i guanti.
Coltivazione e cura della dieffenbachia: posizione e temperatura
By Jerzy Opioła [GFDL, CC-BY-SA-3.0 or CC BY 2.5 ], from Wikimedia Commons
La dieffenbachia, come quasi tutte le piante da appartamento di origine tropicale, non necessita di particolari cure, tranne per quello che riguarda la posizione: essa infatti dovrà essere posta in un luogo luminoso ma lontano da fonti di calore artificiale o da un’insolazione diretta, oltre che dalle correnti d’aria.
Per la coltivazione in vaso della dieffenbachia andrà usato un terriccio leggermente acido a cui si dovrà aggiungere materiale drenante, come la pomice, per evitare ristagni d’acqua e conseguenti marciumi. La dieffenbachia ha bisogno di una temperatura di almeno 15 °C, fino a un massimo di 23-24 °C; l’esposizione a temperature inferiori, solo per breve tempo, è sopportata, anche se la pianta potrebbe perdere qualche foglia a causa dello shock termico.
Curare la dieffenbachia in appartamento: annaffiature e concimature
Le annaffiature della dieffenbachia invece non dovranno essere troppo abbondanti dal momento che i tessuti carnosi della pianta trattengono naturalmente molta umidità: durante la bella stagione basterà quindi irrigarla una volta alla settimana, svuotando, dopo una mezz’ora, il sottovaso, mentre in inverno sarà sufficiente una bagnatura ogni due o tre settimane.
È molto utile anche la vaporizzazione dell’acqua sulle foglie, in modo da mantenere alta l’umidità relativa intorno all’esemplare. Per lo sviluppo e la crescita della dieffenbachia è molto utile una concimazione settimanale con un prodotto solubile ad alto contenuto di azoto; le somministrazioni andranno interrotte però da novembre a marzo per dare modo alla pianta di riposare.