Per scrivere la guida al bouquet di matrimonio perfetto bisognerebbe avere a disposizione centinaia di pagine, qui però ci limiteremo a dare alle future spose tutti i consigli utili per la scelta consapevole del proprio bouquet: dai trucchi per trovare il giusto bouquet da sposa a come conservarlo dopo il grande giorno.
Le tipologie di bouquet da sposa: tutto quello che bisogna sapere
Prima di vedere come scegliere il bouquet più adatto, è bene trattare brevemente le principali tipologie di composizioni, escludendo quelle più particolari che saranno citate in un paragrafo successivo:
Partiamo allora dal bouquet tondo, quello più classico e utilizzato. Classico non significa però obbligatoriamente poco originale, tuttavia lo spunto particolare non sarà dato dalla forma. Il bouquet compatto o tondo è in genere una mezza sfera di non più di 30 centimetri di diametro, composto da fiori più o meno grandi e da un gambo unico che funge da presa. In base alla lunghezza del gambo si avranno alcune sottocategorie, come il bouquet “posy” o quello, molto particolare, senza gambo e quindi completamente sferico.
Se si desidera qualcosa di meno rigido, si può invece optare per un bouquet asimmetrico o in stile più bohemienne, informale e apparentemente disordinato. Di solito si utilizzano fiori di campo o comunque poco raffinati per creare l’impressione di una composizione fatta di fiori appena colti. E’ molto suggestiva e utilizzata moltissimo in matrimoni dallo stile shabby o boho chic.
Per realizzare un bouquet allungato, invece, il fiorista dovrà utilizzare fioriture dai gambi notoriamente molto lunghi come calle o tulipani; perfetto per donne raffinate, eleganti e dal fisico slanciato. A questa tipologia di bouquet appartiene anche la composizione in stile “pageant”, che andrà tenuto morbidamente appoggiato sul braccio, come a cullare un bambino.
Ultima delle classiche tipologie di bouquet di matrimonio è la composizione a cascata: l’utilizzo di fioriture ricadenti, partendo da una base a mandorla o tonda, permette di ricreare una vera cascata di fiori estremamente scenografica ma anche ingombrante, adatta a matrimoni in grande e a spose dall’abito regale e sontuoso.
Guida al bouquet di matrimonio: quale scegliere?
Per scegliere il bouquet da sposa più adatto a noi, è necessario tenere conto di tutti gli altri elementi del matrimonio; questa composizione, infatti, pur fondamentale, resta un accessorio e va quindi adeguato al vestito e alla corporatura della sposa, allo stile del matrimonio, alla stagione dell’anno e ovviamente alla personalità della donna che dovrà mostrarlo lungo la navata della chiesa.
Per quello che riguarda la personalità, ci limitiamo a dire che tutto è teoricamente fattibile: sempre nei limiti del buon gusto, il bouquet di matrimonio dovrebbe in qualche modo rispettare la personalità della sposa: solare, romantica, seriosa o moderna, stravagante o tradizionale, i fiori potranno parlare di voi e mandare un messaggio preciso a tutti gli invitati.
Per la scelta del perfetto bouquet di matrimonio concorrono, come abbiamo anticipato, anche scelte di altro tipo, oltre ai gusti della futura sposa: in base alla forma del corpo si andrà a scegliere l’abito e i diversi vestiti hanno un bouquet privilegiato. Per gli abiti a sirena si preferisce un bouquet a cascata, mentre per il taglio a principessa con la gonna vaporosa e ampia, si dovrebbe prediligere una composizione asimmetrica o tonda.
Anche lo stile del matrimonio influenza la scelta della forma del bouquet da sposa: composizioni tonde o allungate sono adatte per nozze tradizionali, raffinate, formali e romantiche. Un bouquet asimmetrico o particolarmente colorato, invece, andrà bene per un matrimonio informale, giovane o dallo stile natural.
Ultimo elemento da considerare per scegliere il perfetto bouquet di matrimonio è la stagione dell’anno. Quali fiori utilizzare, infatti, dipenderà dalla forma della composizione, dai colori che si vogliono e anche dalla disponibilità delle fioriture: scegliere fiori di stagione, inevitabilmente, ci consentirà di risparmiare.
Bouquet da sposa, abbinamenti originali
Innanzitutto un bouquet di matrimonio non deve essere obbligatoriamente realizzato con fiori recisi: per creare una composizione originale si possono usare fiori di carta o di stoffa, vecchi bottoni cuciti a forma di fiore, conchiglie per un matrimonio a tema mare o addirittura pietre, perle e brillantini per un vero e proprio bouquet gioiello.
Se poi ai fiori recisi non sapete proprio rinunciare, un bouquet originale potrà abbinare alle classiche fioriture del foliage particolare, delle piante grasse e addirittura frutta e verdura. Per non parlare di bouquet dalla forme particolari come quello a borsetta o a bracciale, oppure la già citata composizione completamente sferica, tenuta dalla sposa grazie a un elegante nastro.
Guida al bouquet di matrimonio: come conservarlo?
Una volta terminato il giorno più bello, molte spose si chiedono come sarebbe possibile conservare il bouquet di matrimonio. Esistono moltissime tecniche, alcune effettuate da personale specializzato come il rivestimento in gel di silicone, il congelamento a secco, oppure la liofilizzazione, ossia l’eliminazione dell’acqua tramite un particolare processo. Tutte queste tecniche, efficacissime, hanno ovviamente costi piuttosto elevati.
Qualora volessimo invece conservare il bouquet con qualche metodo casalingo potremmo essiccarlo, appendendo il bouquet a testa in giù in un locale completamente buio. Dopo qualche settimana basterà spruzzare della vernice spray o degli appositi fissanti per renderlo lucido e mantenerlo intatto per molti anni. Un’altra tecnica è quella della pressatura: si dovrà però smontare il bouquet, pressare ogni singolo fiore fino alla completa essiccatura e poi ricomporre il tutto.