Di Miya – Miya‘s file, CC BY-SA 3.0, Collegamento – Daphne Odora
Tra i più apprezzati fiori per il giardino sempre più di frequente troviamo la Daphne o Dafne, un genere della famiglia delle Thymelaeaceae che comprende numerose varietà, anche molto differenti tra loro. Oltre che sapere come coltivare e curare la Daphne, è interessante conoscere alcune curiosità su questa pianta dal nome mitologico. Nella mitologia greca, infatti, la ninfa dei boschi Dafne, amata da Apollo, si trasformò in alloro (pianta che in realtà, pur somigliando al genere dafne, non ha con essa nulla in comune) per sfuggire alle avances del dio.
Per la coltivazione della Daphne è bene prendere alcune precauzioni, come ad esempio l’uso dei guanti; la pianta infatti è tossica in molte delle sue parti, sia in caso di ingestione sia di contatto.
Le caratteristiche del genere Daphne sono molto varie: vi appartengono infatti arbusti alti fino a un metro ma anche specie alpine nane alte poco più di 10 centimetri. Esistono specie sempreverdi e a foglia caduca e i fiori, in genere piccoli e profumati, vanno dal verde al rosa, fino al giallo intenso. Tra tutte le varietà di Daphne, originarie del continente europeo ma anche di Asia e Africa, le più comuni sono la Daphne Odora, la Cneorum, la Genkwa, la Daphne Mezereum e infine la Pontica.
Curare e coltivare la Daphne, stupenda ma tossica
CC BY-SA 3.0, Enllaz – Daphne Cneorum
Coltivare la Daphne, ideale per siepi e giardini rocciosi, è piuttosto semplice: nonostante le differenti varietà, infatti, le esigenze colturali sono abbastanza simili. Il terreno in cui mettere a dimora la Daphne o il terriccio da sistemare nel vaso dovrà essere ben drenato e sempre mantenuto abbastanza umido, facendo tuttavia attenzione ai ristagni idrici.
L’irrigazione della Daphne prevede bagnature regolari, controllando però che il terreno sia quasi completamente asciutto prima di irrigare di nuovo; durante il riposo vegetativo le irrogazioni possono essere anche sospese. La zona migliore per la messa a dimora della Daphne o per il posizionamento del vaso è a mezz’ombra: i raggi diretti del sole tendono a danneggiarla.
Per curare la Daphne al meglio, un buon consiglio è quello di spostarla e rinvasarla il meno possibile. A ogni rinvaso, infatti, segue un periodo di mancata fioritura e, nel peggiore dei casi, la pianta potrebbe anche non sopravvivere. Nel caso si decida di posizionare la pianta in piena terra, è bene quindi scegliere il luogo con grande attenzione.