La coltivazione delle gerbere è piuttosto semplice, sono infatti piante rustiche che resistono bene anche in condizioni non perfette. La cura delle gerbere non necessita quindi di un impegno eccessivo: è sufficiente rispettare qualche semplice accorgimento per ottenere una fioritura di grande effetto. Prima di passare ai veri e propri consigli su come coltivare e curare le gerbere, è interessante soffermarsi rapidamente sul significato che queste stupende piante hanno nel linguaggio dei fiori.
Le gerbere sono di solito associate all’innocenza e alla purezza, ma assumono sfumature di significato differente a seconda del colore: la gerbera rosa, ad esempio, indica amore e giovinezza, la gerbera rossa l’amore passionale e il successo, il fiore giallo, invece, è simbolo di gloria, quello arancione di allegria. Inutile dire che in tutti questi casi il messaggio è assolutamente adatto a un matrimonio.
Coltivare le gerbere: terreno ed esposizione
Le gerbere possono essere coltivate all’aperto tutto l’anno nelle regioni a clima mite oppure in appositi contenitori, da ritirare in inverno per essere posti in un luogo luminoso, nelle regioni più fredde. Si tenga conto che il fiore mal sopporta le temperature sotto i 5 grandi centigradi; in inverno potrebbe essere quindi utile comunque una leggere pacciamatura. La posizione è fondamentale nella coltivazione delle gerbere: l’area dovrà essere soleggiata ma ben riparata dalle intemperie; il terreno perfetto è ben drenato, leggero e sabbioso.
Curare le gerbere: irrigazione e concimazione
Le annaffiature, elemento fondamentale nella cura delle gerbere, non dovranno essere troppo frequenti o abbondanti; è necessario attendere sempre che il terreno si asciughi tra una bagnatura e l’altra. L’eccesso d’acqua può infatti portare rapidamente a pericolosi marciumi radicali. Soffermandoci brevemente sulle possibili malattie, le gerbere sono soggette all’attacco degli afidi che, in ogni caso, possono essere sconfitti facilmente con l’uso di uno dei molti aficidi presenti in commercio. Per ottenere un lungo periodo di fioritura la cosa migliore sarebbe somministrare, dall’inizio della primavera e ogni quindici giorni circa, un fertilizzante liquido per piante fiorite.