Le ghirlande di rami intrecciati sono oggetti che possono fungere sia da base per una lavorazione successiva sia come semplici decorazioni, in particolar modo natalizie ma che si prestano anche molto bene per altre occasioni. Sono perfette ad esempio come oggetti d’arredo in una casa dallo stile rustico-provenzale che tanto va di moda, per non parlare dei matrimoni, in cui questo stesso mood è sempre più amato dalle spose. Qualunque sia quindi l’occasione per cui volete realizzare ghirlande di rami intrecciati, ecco alcuni consigli e suggerimenti.
Una delle piante più utilizzate per creare ghirlande di rami è il pioppo cipressino, molto comune in tutta Italia, perfetto se desiderate fare tutto con il fai da te. Basterà trovare l’albero e, con tronchesi affilate, tagliare i rami che ci servono quando sono ancora verdi; ancora meglio sarebbe il salice da vimini, ma è molto più difficile da reperire. Per ogni ghirlanda serviranno almeno sei rami della stessa lunghezza.
Un volta trovati i sei rami verdi di circa 80 cm ciascuno, si dovrà partire con il primo, che andrà piegato e modellato in modo lento e delicato per non spezzarlo, fino a chiudere completamente il cerchio. Le due estremità, ormai sovrapposte, potranno essere fissate e unite con del fil di ferro. Gli altri rami andranno poi intrecciati uno ad uno al primo fino ad ottenere la nostra ghirlanda di rami. In base alla lunghezza iniziale dei rami, ovviamente, si potranno creare ghirlande di dimensioni differenti.
Una volta realizzata la ghirlanda di rami intrecciati potremmo semplicemente appenderla in casa o sulla porta oppure proseguire a decorarla in base alle nostre esigenze: con uno spray bianco potremmo dipingere i rami, creando un oggetto perfetto per un addobbo nuziale. Per una ghirlanda di rami natalizia, invece, sarà sufficiente unire alla ghirlande con del fil di ferro foglie di agrifoglio o alloro.