La campanula, appartenente alla famiglia delle Campanulaceae, è una pianta erbacea annuale, biennale o perenne a seconda della specie, dal tipico fiore a forma di campana, originaria delle zone temperate dell’emisfero settentrionale. La campanula può avere portamento ricadente o rampicante a seconda della posizione o dell’uso che ne se vuole fare.
Possiede foglie di un bel verde brillante e fiori azzurri o lilla che, a seconda della specie, fioriscono da maggio fino a settembre. Le campanule sono piante sempreverdi, abbastanza rustiche, la cui coltivazione può essere fatta sia in casa sia all’esterno, in vaso o in piena terra.
Coltivare la campanula: posizione e terreno
Per la cura della campanula è necessario trovare una posizione semi ombreggiata che permetta di non superare i 22° C circa in estate; in inverno la campanula andrà protetta oppure riparata all’interno se le temperature scendono troppo sotto i 7° C. La coltivazione della campanula non prevede particolari caratteristiche in merito al terreno, l’importante è che sia drenante, per evitare pericolosi ristagni, e ricco di sostanze nutritive che garantiscano fioriture abbondanti.
Avendo la possibilità di scelta, sarebbe comunque meglio evitare i terreni troppi acidi e torbosi. Se si preferisce coltivare la campanula in vaso, la composizione ideale del terreno è, in parti uguali, terriccio classico per piante fiorite e un’iniziale strato di ghiaia sul fondo per aumentare l’effetto drenante.
Coltivazione della campanula, come annaffiare e potare
La corretta cura della campanula prevede annaffiature costanti che mantengano il terriccio umido ma non bagnato, evitando comunque che l’acqua ristagni troppo a lungo nel sottovaso. Nella stagione fredda le bagnature saranno più saltuarie, cercando comunque di mantenere il terreno umido. Quando il caldo è intenso, invece, si potrebbe nebulizzare la pianta per aumentare l’umidità relativa intorno alle foglie.
Per la potatura della campanula, che andrà fatta alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera, si dovranno eliminare rami e fusti fino a un’altezza di circa sette centimetri. Con i rami tagliati, comunque, è possibile realizzare delle talee con cui far moltiplicare la nostra campanula.