Coltivare il glicine rampicante è piuttosto facile, sarà sufficiente infatti seguire qualche semplice accorgimento per curarlo al meglio e farlo crescere rigoglioso. Il glicine è una pianta rampicante scientificamente nota con il nome di wisteria, caratterizzata da fiori che scendono in grappoli profumatissimi, perfetta per decorare pareti, pergolati, recinzioni, archi e spalliere.
Coltivare e curare il glicine rampicante
La fioritura del glicine rampicante dipende, oltre che dalle condizioni ambientali, dalla varietà e dalla specie: il glicine cinese, quello più comune nei nostri giardini, fiorisce in primavera, in genere verso aprile; la specie americana, invece, ha una fioritura prettamente estiva. La buona coltivazione del glicine vuole che sia posizionato in un’area assolata, soprattutto se si vuole che fiorisca in maniera abbondante; all’ombra, infatti, i fiori saranno meno e anche meno profumati.
Una volta piantato, in una buca di almeno mezzo metro riempita con terra mescolata a letame maturo, il glicine rampicante andrà irrigato abbondantemente. Successivamente si dovrà bagnare la pianta ogni due o tre settimane con almeno un paio di secchi d’acqua; in caso di piogge è bene attendere che il terriccio intorno alle radici sia completamente asciutto.
Come potare il glicine rampicante?
Potare il glicine rampicante, tra le varie cure utili, è certamente la più onerosa in termini di tempo e fatica, tuttavia questo piccolo lavoro vi consentirà di avere una fioritura ancora più spettacolare, ripagandovi di ogni sforzo. La potatura del glicine avviene al termine della fioritura per eliminare i rami fioriferi ormai inutili; in estate, poi, andranno accorciati i rami che hanno compiuto un anno riducendoli a circa un metro, a meno che non servano per dare una forma particolare alla pianta.
Sempre in estate andranno rimossi dalla base del glicine rampicante gli eventuali polloni che stanno crescendo. Infine, la potatura del glicine rampicante va effettuata anche in inverno, quando tutte le foglie saranno cadute. I rami potranno essere accorciati, lasciando quattro o cinque gemme per la crescita futura, eliminando anche tutti i rami secchi o morti.