By Alvesgaspar – Own work, CC BY-SA 3.0, Link
Prima di scoprire come coltivare e curare l’Heliopsis al meglio, cerchiamo di conoscere meglio questa splendida pianta resistente al freddo, perfetta per qualunque giardino. Innanzitutto l’heliopsis ha una tassonomia piuttosto complessa, appartiene infatti alla famiglia delle Asteraceae, sottofamiglia delle Asteroideae, tribù delle Heliantheae e sottotribù delle Zinniinae.
Heliopsis, pianta resistente al freddo
A questo sottogruppo appartiene per l’appunto l’heliopsis helianthoides, erbacea perenne cespitosa che si distingue anche per un portamento basso sul terreno, tendenza che le è valso il soprannome di “margherita disordinata”.
Come abbiamo già sottolineato, è una pianta particolarmente resistente al freddo e arriva fino a 15° sotto zero: sebbene d’inverno perda la parte aerea, essa riprenderà tuttavia a crescere in primavera, producendo poi i caratteristici fiori gialli a margherita.
Cura e coltivazione dell’Heliopsis: terreno ed esposizione
By Krzysztof Ziarnek, Kenraiz [CC BY-SA 4.0 ], from Wikimedia Commons
È una pianta piuttosto rustica, si adatta infatti a terreni molto vari, resistendo sia all’eccessiva umidità sia a una certa siccità estiva. Il terreno ideale, tuttavia, è composto da un substrato ricco e ben drenato, a cui andrebbe aggiunto terriccio organico, torba e sabbia.
Per la coltivazione dell’Heliopsis va preferita una posizione in pieno sole, che consentirà una fioritura dai colori particolarmente accesi. Ogni pianta produrrà i caratteristici fiori gialli a ciclo continuo per tutta la bella stagione; per favorire il ricambio è consigliabile eliminare i fiori secchi, tagliandoli sopra il primo paio di foglie.
Heliopsis, cure e innaffiature
La corretta annaffiatura dell’Heliopsis varierà a seconda della stagione: da marzo a ottobre la pianta dovrà essere bagnata regolarmente, soprattutto tra luglio e agosto, quando le alte temperature faranno asciugare il terreno con maggiore rapidità.
È comunque sempre bene attendere che il terreno sia asciutto tra un’annaffiatura e quella successiva. Questo metodo ci consentirà di regolare le bagnature dell’Heliopsis anche in base all’acqua piovana. Eccedere, infatti, potrebbe provocare pericolosi ristagni idrici.
Moltiplicazione dell’Heliopsis
La moltiplicazione dell’heliopsis avverrà attraverso i semi, che andranno posti in febbraio in un contenitore di terriccio protetto dal freddo e poi i nuovi germogli, una volta sviluppati, saranno messi a dimora verso marzo. Per ottenere nuovi esemplari di Heliopsis, tuttavia, è anche possibile dividere i cespi, ponendo subito a dimora le varie parti in cui è stata divisa la pianta, la quale attecchirà abbastanza rapidamente.