Bidgee [CC BY-SA 3.0 au], from Wikimedia Commons
Avete abbastanza spazio per coltivare una palma da giardino? Allora perché non farlo? Curare le palme da giardino è infatti abbastanza semplice se si seguono alcuni semplici suggerimenti! Se abitate nel nord Italia e a farvi rinunciare alla coltivazione di queste piante sono sempre state le temperature troppo basse, sappiate che esistono palme da giardino resistenti al freddo, perfette per essere piantate anche in quei luoghi in cui le temperature calano sotto lo zero.
Prima di vedere come curare la palma in giardino, cerchiamo di conoscere meglio queste piante così particolari; innanzitutto la palma appartiene alla famiglia delle Arecaceae che comprende un numero spropositato di specie arboree, circa 2.500, molte delle quali sono anche naturalizzate nelle regioni mediterranee del nostro paese.
Come curare la palma da giardino
Curare le palme in giardino è piuttosto semplice: basterà eseguire il trapianto in tarda primavera, tra maggio e giugno, in modo che la pianta possa formare il suo capillizio, ossia le ultime diramazioni della radice, e radicare al meglio, ancorandosi al terreno. È bene piantare la palma da giardino in una posizione riparata e rivolta a sud per godere di ogni ora di luce diretta, anche se l’elemento fondamentale non è tanto la luce quanto il calore.
È fondamentale che la palma da giardino abbia acqua in profondità a cui attingere, facendo in modo che le radici trovino umidità negli strati più bassi del terreno. Per la maggior parte delle palme è perfetta la situazione in cui si abbia una forte umidità in profondità (le radici possono scendere anche fino a 100 metri nel deserto!) e la parte aerea all’asciutto. Soprattutto all’inizio è bene quindi che l’irrigazione delle palme da giardino sia abbondante.
Infine sono numerose le palme da giardino resistenti al freddo, in particolare a quello asciutto, molto più difficile per queste piante è invece tollerare il freddo umido; se il gelo arriva fino alle radici, dove l’umidità è elevata, la pianta ne sarà fortemente danneggiata, anche irreparabilmente.
Le varietà di palma da giardino più adatte alla coltivazione
Tra le palme ornamentali da giardino possiamo certamente citare la cosiddetta palma delle canarie (Phoenix canariensis) che, come suggerisce lo stesso nome, è originaria dell’arcipelago spagnolo. È molto diffusa nelle aree mediterranee. Le foglie, lunghe anche fino a 5 metri, e l’altezza che può raggiungere i 15 metri le conferiscono un aspetto maestoso. La canariensis non può però essere enumerata tra le palme da giardino resistenti al freddo: non sopporta infatti temperature inferiori ai – 5° C. Nel nord Italia, grazie al particolare microclima, viene coltivata solo lungo le rive dei grandi laghi.
La palma da dattero, Phenix dactylifera, può essere coltivata solo in alcune zone della Sicilia ma solo come palma da giardino ornamentale; per farla fruttificare sono infatti necessarie temperature superiori ai 40 °C. La palma cinese o Trachycarpus fortunei, invece, è tra le più resistenti alle basse temperature, può infatti sopportare anche i – 15° C. Tuttavia per mantenerla rigogliosa è bene proteggere le foglie avvolgendole con del tessuto che potrà essere rimosso quando le temperature saranno risalite stabilmente a 5-8° C.
Chiudiamo il nostro elenco delle principali palme ornamentali da giardino con la palma della California, la Washingtonia filifera, originaria delle zone aride degli USA. Anche questa sopporta le basse temperature e sopravvive benissimo anche a punte di – 8° C. Per quanto resistente, in ogni caso è sempre consigliabile predisporre delle riparazioni dal freddo con teli per avvolgere la chioma e il fusto.