Quali sono le piante adatte all’idrocoltura? Di cosa fosse l’idrocultura avevamo già parlato in un altro articolo in cui, pur avendo citato alcune specie ottime per l’idrocoltura, non avevamo approfondito quali piante fossero meglio per iniziare questa particolare tecnica di coltivazione.
Possiamo dire, innanzitutto, che tutte le piante, comprese quelle grasse e succulente, possono prestarsi alla coltivazione idroponica o idrocoltura. Può apparire un controsenso, considerando la poca acqua di cui hanno bisogno, tuttavia, coltivate in acqua, anch’esse si abitueranno ad assorbire solo il liquido di cui hanno strettamente necessità.
Scegliere esemplari giovani, inoltre, favorirà il superamento del periodo di adattamento delle radici terrestri, che cadranno lasciando il posto a particolari radici “acquatiche” bianche e carnose, specializzate nell’assorbimento rapido delle sostanze nutritive immesse nell’acqua del vaso.
Volendo essere più specifici, tuttavia, tra le piante più adatte all’idrocoltura, ossia quelle che garantiscono maggiori probabilità di successo, troviamo certamente l’edera, la dracena, il ficus, il potos e la sansevieria. Queste cinque specie sono tutte piante da appartamento piuttosto comuni, resistenti e facili da coltivare, perfette quindi per iniziare i nostri esperimenti di idrocoltura.
1. Piante adatte all’idrocoltura: l’edera
La prima delle piante adatte alla coltivazione idroponica è l’edera, in particolare l’Hedera montgomery. Presenta foglie sempreverdi lobate e dentate che possono presentarsi anche variegate, con i bordi esterni più chiari. Il tipico portamento, ricadente o rampicante, è dovuto alle radici aeree, che permettono all’edera di ricadere verso il basso oppure di ancorarsi alle superfici verticali.
2. Piante perfette per la coltivazione idroponica: la Dracena
Risulteranno piante ottime per l’idrocoltura sia la Dracaena serculosa sia la Dracaena fragrans compacta, entrambe piante con poche esigenze e che, a causa dei nostri climi in inverno, possono essere coltivate solo in casa. È un’arbustiva sempreverde dalle foglie lanceolate rigide, di colore verde scuro, che si schiariscono con un’elevata esposizione alla luce.
3. Ficus, pianta d’appartamento ottima per l’idrocoltura
Il genere Ficus comprende più di 800 specie che spesso vengono coltivate in casa come piante ornamentali; tra queste le piante migliori per la coltivazione idroponica sono il Ficus lyrata, che se coltivato in vaso rimarrà di dimensioni modeste, il Ficus microcarpa ginseng e il più comune benjamina, capace di produrre moltissime radici, anche aeree, che spesso fuoriescono dal vaso.
4. Piante adatte all’idrocoltura: il Potos
Conosciutissimo come Potos o Pothos, il nome scientifico di questa pianta è invece Epipremnum aureum; viene coltivata molto spesso in appartamento grazie alla sua estrema adattabilità e resistenza. In particolare, vista la sua propensione per l’umidità e persino per la luce non proprio intensa, si presta come pianta da posizionare in bagno.
5. La Sansevieria, ideale per l’idrocoltura
Per l’idrocoltura la pianta più adatta è la Sanseveria cylindrica, non quindi la classica lingua di suocera presente in quasi tutte le case. Pur adattandosi molto bene ai climi secchi, si presta bene all’idrocoltura. Come radici hanno dei rizomi, da cui partono foglie di lunghezza variabile e a sezione circolare; la sua crescita è particolarmente lenta.