Resistenti e colorate, le piante grasse con fiori sono tra le più belle espressioni di una natura capace di svilupparsi anche nelle condizioni più difficili. Le piante succulente del genere Astrophytum appartengono alla famiglia delle cactacee e il loro nome, in greco, significa espressamente “pianta a stella”, proprio in virtù della caratteristica forma a costole che, vista dall’alto, la fa assomigliare a una stella.
Tra le piante grasse con fiori, le Astrophytum sono sicuramente tra le più comuni nelle nostre case, sia per la facilità di coltivazione sia per la fioritura in giallo, bianco e rosso che le rende ancora più interessanti. Altra caratteristica peculiare del genere è la presenza di puntini bianchi, più o meno frequenti, sul fusto, la cui funzione è ancora dibattuta: secondo alcuni sarebbe una forma di mimetizzazione, ma potrebbero anche servire a trattenere meglio l’umidità o a proteggere dal sole diretto.
Piante grasse con fiori: coltivazione dell’Astrophytum
Per la crescita e per la fioritura l’Astrophytum necessita di un terreno poroso, composto di terra, torba e sabbia. L’irrigazione dovrà essere sporadica ma regolare, prestando la massima attenzione a non far formare pericolosi ristagni d’acqua. Ricordate sempre che per le piante grasse fiorite è fonte di maggiori danni la troppa acqua rispetto alla siccità! Durante l’inverno l’irrigazione può anche essere sospesa del tutto; inoltre, nella brutta stagione, quando le temperature arriveranno intorno ai 4°C la pianta dovrà essere riparata all’interno.
Specie e varietà di Astrophytum
Senza scendere troppo nel dettaglio, esistono molteplici specie di Astrophytum, tra cui l’Astrophytum asterias, la cui varietà orticola più nota è la “superkabuto”, caratterizzata dalla presenza sul fusto di puntini in rilievo particolarmente abbondanti,tali da dare a tutta la pianta un aspetto bianco lanuginoso. Le varietà della specie A. capricorne, in genere, hanno costolature crestate e spine ricurve ai margini. Tra le piante grasse con fiori del genere Astrophytum citiamo anche l’A. myriostigma, che solitamente presenta da quattro a otto costolature ampie ricoperte di minuscoli ciuffi. Chiudiamo con l’A. ornatum caratterizzata da costolature evidenziate da un bordo netto che presentano spine e ciuffi lanuginosi.