Oggi vedremo come curare il pothos (scientificamente Scindapsus Aureus), una pianta d’appartamento di origine tropicale famosa per possedere, secondo alcuni, la capacità di purificare l’aria da alcune sostanze dannose per organismo. Si tratta di una pianta semplicissima da coltivare, che ha bisogno di pochissime attenzione per crescere rigogliosa e in salute. La posizione migliore per sistemare il pothos è un luogo luminoso ma lontano dai raggi diretti del sole e ben riparato dalle correnti d’aria.
In ogni caso il pothos è amato come pianta d’appartamento anche perché è in grado di resistere e crescere bene anche in condizioni non proprio ottimali; le temperature consigliate per non far soffrire la pianta si aggirano comunque intorno ai 15-20°. Le innaffiature del pothos dovranno essere frequenti ma non così tanto da rischiare marciumi; innaffiate quindi il vostro pothos soltanto quando il terreno sarà completamente asciutto.
Se tra il vaso e il sottovaso avete sistemato uno strato di argilla espansa per fare spessore, per l’irrigazione potrete limitarvi a riempire d’acqua il sottovaso; il liquido, infatti, non essendo a diretto contatto con il terreno, non aumenterà il rischio di marciumi e, in più, evaporando, manterrà umido l’ambiente intorno alla pianta.
Se poi volete coltivare il pothos veramente bene, nebulizzare le foglie con uno spruzzino sarà un’attenzione particolarmente apprezzata da una pianta che ama appunto i climi umidi, per questo infatti viene spesso sistemata con successo nei bagni degli appartamenti. Per la riproduzione del pothos, invece, potremo utilizzare una talea in acqua: sistemando un ramo in un barattolo d’acqua infatti esso, lentamente, produrrà nuove radici e in seguito potremo quindi piantarlo nel terreno.
Prima di trattare, brevemente, le presunta capacità depurative del pothos, segnaliamo il fatto che le foglie di questa pianta d’appartamento sono tossiche: attenzione quindi a bambini o animali domestici che potrebbero inavvertitamente ingerirle. Secondo alcuni studi, dicevamo, il pothos, ma anche altre piante tropicali d’appartamento, sarebbe in grado di eliminare dall’aria sostanze come la formaldeide o il benzene, originate dalle vernici che usiamo normalmente in casa.