Prima di darvi qualche consiglio su come coltivare la celosia in casa, cerchiamo di conoscere meglio questa pianta ornamentale della famiglia delle Amaranthaceae, originaria dei tropici e adatta alla coltura in giardino come in vaso. In commercio troverete facilmente due varietà di celosia: la plumosa, caratterizzata da un infiorescenza a spiga, e la cristata, più comune e conosciuta con il nome popolare di amaranto o “cresta di gallo”.
Entrambe producono fiori rosso carminio, gialli o aranciati, in genere dalla fine della primavera per tutta l’estate e l’autunno. Prima di passare ai veri consigli sulla coltivazione in vaso della celosia, un’ultima curiosità: anticamente utilizzata come fiore sacro durante i riti funebri, la celosia, attualmente, viene usata come alimento tradizionale nei paesi dell’Africa occidentale e del sud est Asiatico.
Curare e coltivare la celosia in casa: posizione e irrigazione
Per coltivare la celosia in casa è necessario prestare la massima attenzione alla posizione: pur amando la luce del sole e il calore, la temperatura migliore per la coltivazione si aggira intorno ai 20-23°C. D’estate, quindi, vanno evitati luoghi troppo vicini a vetrate o finestre: i raggi del sole, amplificati dall’ “effetto lente”, potrebbero danneggiare irrimediabilmente la pianta.
Quando invece il termometro scende sotto i 15°C la pianta comincia a soffrire il freddo. La coltivazione all’esterno è possibile quindi soltanto in alcune aree particolarmente miti. Nella maggior parte dei casi è infatti necessario tenerla in casa per tutto l’autunno e l’inverno. Piantare la celosia in vaso resta la scelta migliore: in questo modo è possibile trasferirla all’interno quando le temperature scendono troppo.
Per coltivare la celosia in casa, inoltre, un altro accorgimento utile riguarda l’irrigazione: non è necessario annaffiarla eccessivamente, vanno anzi evitati assolutamente i ristagni idrici. Per calibrare le annaffiature si può toccare il terreno: andrà irrigato solo se completamente secco. Per la messa a dimora, sempre per evitare ristagni e marciumi, si consiglia di sistemare sul fondo del vaso della ghiaia per favorire il deflusso dell’acqua, coprendo poi con terriccio morbido, sabbioso, mescolato con torba e compost.