Gli aster o astri sono forse i più celebri fiori di settembre, perfetti per dare colore a terrazzi e davanzali ma anche ad aiuole e giardini; si tratta di piante erbacee perenni che durano a lungo senza particolari cure, inoltre hanno un costo molto contenuto e sono facilissimi da reperire in qualsiasi negozio specializzato. Le fioriture, simili a margherite, sono caratterizzate da colori accesi che vanno, a seconda della varietà, dal rosa al viola, fino al lilla e al blu.
Sempre in base alla varietà di aster che si sceglierà di mettere a dimora, cambierà, anche di molto, l’altezza della pianta, da un minimo di 15-20 centimetri a un massimo di un metro e mezzo. Se avete idea di sistemare gli aster in vaso sarebbe opportuno scegliere le varietà che produrranno gli esemplari più piccoli, perfettamente in grado di adattarsi alla crescita in casa.
Se invece avete a disposizione spazi all’aperto, con gli aster avrete l’imbarazzo della scelta, disponendo di molte più varietà da esterno, differenti per colore e dimensioni. Gli aster non hanno bisogno di cure particolari per svilupparsi al meglio, si tratta infatti, come si era già anticipato, di piante rustiche, perfettamente in grado di adattarsi a qualsiasi terreno e anche a condizioni non proprio ottimali.
Durante il periodo della fioritura basterà un’annaffiatura settimanale se gli aster sono posti all’esterno, se invece la pianta è in vaso si procederà a una nuova innaffiatura solo se il terriccio risulterà completamente asciutto, in modo da evitare ristagni e conseguenti possibili marciumi.
Inoltre, sempre restando nell’ambito della cura e della coltivazione degli aster, essi resistono bene alle basse temperature e persino alle gelate invernali; quando giungeranno i primi freddi, le foglie ingialliranno, si seccheranno e cadranno. Si dovrà allora procedere al taglio della pianta raso terra, eliminando rami e foglie ormai inutili. In primavera, l’aster rinascerà producendo nuove radici e nuovi getti, tornando rigogliosa a fine estate per poi fiorire a settembre.