Curare e coltivare la gardenia è piuttosto semplice. Questa pianta, originaria delle regioni tropicali dell’Africa del sud e dell’Asia, comprende numerosissime specie (circa 250) di cui la più diffusa nel nostro paese è la gardenia jasminoides. Si tratta di una pianta sempreverde arbustiva con foglie di colore verde intenso e lucide, estremamente decorative. I fiori, bianchi o leggermente screziati, sono singoli e diffondono nell’aria un gradevole profumo.
Per la coltivazione della gardenia, considerando che la pianta è piuttosto delicata, si dovrà tenere conto di alcuni accorgimenti: predilige la vita all’esterno (anche se in vaso, in modo che possa essere spostate in zone più riparare d’inverno), dove potrà crescere anche fino ai due metri di altezza. Come pianta da interno, invece, lo sviluppo sarà molto più ridotto.
Curare e coltivare la Gardenia: posizione e annaffiatura
Quando le giornate inizieranno a farsi più calde, in particolare quando le temperature supereranno i 20 gradi circa, la gardenia andrà sistemata in una zona più ombreggiata, dove non riceva sole diretto. Al contrario, quando le temperature inizieranno a scendere sotto i 10 gradi, sarà opportuno posizionare la gardenia in un luogo riparato dal freddo troppo intenso e dalle correnti d’aria.
La delicatezza della gardenia ci costringerà a porre la massima attenzione nel momento in cui andremo ad annaffiare: l’acqua dovrà essere tiepida e non troppo calcarea, inoltre sarebbe opportuno bollirla e aggiungere anche qualche goccia di aceto. Dovrà essere irrigata, riempiendo il sottovaso, in modo da tenere il terreno costantemente umido. L’eccesso d’acqua va però evitato: i ristagni, infatti, sono pericolosi quanto la mancanza di irrigazione. Per la cura della gardenia, inoltre, sarebbe utile inumidire le foglie con un semplice spruzzino in modo da aumentare l’umidità relativa intorno alla pianta, facendo però attenzione a non bagnare i fiori.
Coltivazione della gardenia: terreno, concimazione e potatura
La gardenia va rinvasata, una volta che il contenitore comincerà a starle stretto, all’inizio della primavera, tra aprile e marzo, facendo particolare attenzione a non danneggiare le radici. In generale per la coltivazione della gardenia si utilizza un terreno acido, ricco di torba e leggero, unendo una metà di terriccio per piante fiorite e una metà di torba a cui aggiuntare un po’ di sabbia.
Per la concimazione della gardenia si utilizza in genere un concime liquido, diluito nell’acqua d’irrigazione, ogni quindici giorni nella bella stagione e ogni due mesi in autunno e inverno. La potatura servirà essenzialmente a far mantenere alla pianta un portamento compatto: andrà quindi potata dopo la fioritura, accorciando i rami.