Scegliere il modello giusto tra i tanti vasi per pianta rampicante esistenti è piuttosto semplice se si conoscono alcuni accorgimenti. Eccezionalmente decorative, soprattutto in primavera, e facili da coltivare, le piante rampicanti come la semplice edera, il plumbago, la splendida bouganville, il profumatissimo gelsomino, il glicine, la stravagante ed elegante passiflora, la dipladenia, la lonicera caprifolium e così via non potranno mancare in un giardino ben curato e accogliente.
Nella scelta e nella disposizione dei vasi per piante rampicanti dovremmo solamente fare in modo che la pianta abbia superfici alle quali aggrapparsi, come muri esterni, staccionate, reti divisorie e graticce. Questo tipo di pianta, se posizionata nel luogo più adatto, tende a crescere molto, di conseguenza è necessario scegliere un vaso di dimensioni adeguate per non bloccarne lo sviluppo.
Per valutare la giusta dimensione si dovrà prendere in considerazione quello che dovrebbe essere il loro auspicabile sviluppo futuro. In generale contenitori alti 60-70 cm e con un diametro di 50-60 cm possono accogliere per vari anni arbusti o piante rampicanti di media grandezza. In commercio esistono vasi con graticcio incorporato appositamente pensati per le piante rampicanti, in modo che essa, evolutasi per crescere in direzione del sole in habitat in cui altre piante più grandi impediscono alla luce di giungere sul terreno, possa svilupparsi in assoluta libertà.
Un vaso troppo piccolo o con terriccio insufficiente, invece, non offrirà le giuste sostanze nutritive e non permetterà di trattenere l’umidità; le piante rampicanti (ma non solo) rischiano perciò di perdere vigore, di seccarsi o di crescere in modo disordinato e scomposto. Inoltre, prendendo posizione nell’eterna disputa sul materiale del vaso, possiamo aggiungere che, per quanto la plastica presenti vantaggi in termini di leggerezza e convenienza, il vaso di terracotta offre alle piante un contenitore poroso che lascia respirare meglio il terreno, evitando marcescenze alle radici.
Infine, una volta tenuto conto degli accorgimenti e dei consigli qui indicati brevemente, più che differenti modelli di vaso le diverse piante rampicanti avranno bisogno di concimi, annaffiature e potature personalizzate; la persona che se ne occupa dovrà sempre cercare di riproporre l’ambiente in cui la pianta in questione vivrebbe naturalmente. Attenzione, quindi, soprattutto a disporre definitivamente in un giardino esterno piante rampicanti inadatte a sopravvivere ai nostri inverni. Passata la stagione fredda, se la pianta non è stata adeguatamente protetta dalle basse temperature, potrebbe infatti in primavera non riuscire a riprendersi.