Coltivare l’Aloe vera può essere un modo economico per sfruttare i tanti principi attivi benefici che la pianta contiene, senza dover spendere decine di euro in prodotti di bellezza. Tuttavia la coltivazione dell’Aloe vera può presentare delle difficoltà, soprattutto se non si presta attenzione a evitare alcuni errori banali che però possono mettere a repentaglio la sopravvivenza e la crescita sana della pianta.
Semina dell’Aloe vera, errori da non fare
È fondamentale che la semina della pianta di Aloe vera venga fatta nel mese di marzo, quando le temperature sono tendenzialmente stabili intorno ai 20 gradi. Scelto il vaso, si può procedere all’interramento dei semi, che andranno disposti a una distanza di circa 10 cm.
Se invece si sono acquistate piante già sviluppate è bene che esse vengano piantate con alcuni accorgimenti: nel caso si voglia piantare l’Aloe a terra è meglio scegliere un terreno con una lieve pendenza, in modo che l’acqua in eccesso possa drenare con facilità. In caso invece si opti per il vaso, è bene ricordarsi di disporre sul fondo uno strato di ghiaia drenante.
Annaffiare l’Aloe vera, ecco alcuni consigli
Le piante di Aloe vera sono costituite dal 95% di acqua e, sebbene la natura le abbia dotate di riserve idriche abbondanti, è comunque bene annaffiarle abbondantemente anche se non spesso. Se il caldo è eccessivo le radici non riescono a nutrirsi, per cui l’ideale è un’annaffiatura settimanale dopo il tramonto.
Radici e rischi di marcescenze
L’eccesso di acqua, di irrigazione o piovana, può provocare una marcescenza delle radici e, di conseguenza, gravi problemi alla pianta nel suo complesso. Sarebbe quindi opportuno esaminare le radici della pianta almeno una volta al mese, eventualmente estirpando quelle marce. Tuttavia, la tecnica migliore per evitare il rischio di marcescenze consiste nel togliere l’intera pianta dal vaso o dal terreno, lasciando asciugare le radici per almeno tre giorni, provvedendo successivamente a rinterrare la pianta.
Proteggere l’Aloe vera in inverno
La grande quantità d’acqua presente nell’Aloe vera è molto pericolosa in inverno, dal momento che essa potrebbe gelare, avendo effetti molto gravi sulla pianta che, per sua natura, è inadatta ai climi freddi. È bene quindi proteggere l’Aloe vera in inverno, scegliendo un luogo in cui porla che sia protetto ma dove possa anche ricevere un’adeguata luce solare. Coprire la pianta con un telo di plastica trasparente, inoltre, vi consentirà di difenderla dalle gelate.
Anaffiare l’Aloe d’inverno
Il gelo e le piogge frequenti del periodo invernale potrebbero causare problemi sia alle foglie sia alle radici che potrebbero facilmente marcire; per questo motivo è bene, tenendo conto ovviamente delle condizioni climatiche specifiche, ridurre le innaffiature da settimanali a mensili. Altro accorgimento prevede l’utilizzo di fertilizzanti che servono a far recuperare alla pianta i nutrimenti che la pioggia eccessiva potrebbe aver lavato via.