Per colorare il giardino in inverno pochi fiori sono adatti come i ciclamini: coloratissimi e resistenti anche alle temperature più rigide, i Cyclamen, come sono chiamati scientificamente, sono amatissimi e spesso li vediamo decorare terrazzi e aiuole; ma come vanno coltivati e curati?
La coltivazione del ciclamino è piuttosto facile: è sufficiente infatti seguire alcune semplici indicazioni per far crescere rigogliosi questi fiori. Se piantati in giardino, infatti, i ciclamini potranno rifiorire per varie stagioni senza bisogno di particolari cure. Un elemento importante e che è bene trattare è certamente la posizione e l’esposizione dei ciclamini, che dovrà essere all’ombra o a mezz’ombra, possibilmente sotto alberi che li proteggano dalla luce diretta del sole.
Le temperature ideali per i ciclamini vanno dai 6 ai 18 gradi, anche se possono resistere benissimo anche quando la colonnina di mercurio tocca lo zero, tant’è che può capitare di vederli crescere anche spontanei in prati e strade di montagna. In ogni caso preferiscono certamente il freddo intenso al caldo estivo e all’insolazione diretta che potrebbe facilmente danneggiarli.
Per una crescita e una fioritura rigogliosa, i ciclamini vanno piantati in un terreno acido e ricco di humus, facilmente acquistabile nei vivai e nei negozi specializzati. Per migliorare l’acidità del terreno si può inoltre ricorrere a rimedi naturali come la concimazione con i fondi di caffè o l’aggiunta di un po’ di compost casalingo, fatto ad esempio con il residuo umido.
L’irrigazione del ciclamino dovrà essere abbastanza sporadica, ogni due o tre giorni durante il periodo della fioritura, che va da settembre a marzo. Ciò vale sia per i fiori coltivati in vaso sia per i ciclamini piantati in giardino. Queste piante, andando a riposo nei mesi più caldi, in estate non avranno bisogno di troppo acqua che, anzi, potrebbe portare pericolosi marciumi radicali qualora il terreno restasse troppo a lungo umido.