Coltivare il bambù può essere semplice se si conoscono le caratteristiche della pianta che possono mettere in difficoltà anche l’esperto giardiniere: per la coltivazione in giardino, infatti, il problema più grosso è il comportamento invasivo del bambù, che deve essere tenuto a bada. Inoltre, per la coltivazione del bambù all’esterno sono necessarie condizioni climatiche particolari: mal sopporta infatti gelate e temperature eccessivamente alte.
Coltivare il bambù in giardino: terreno ed esposizione
Tra le diverse varietà di bambù quella a mazzo è la più adatta alla coltivazione in giardino, essendo meno invasiva di quelle rampicanti o a canne. Il terreno e l’esposizione al sole sono due fattori fondamentali nella crescita del bambù: ha bisogno di esposizione al sole costante (almeno 8 ore al giorno) e di un riparo adeguato durante l’inverno.
Il bambù predilige i terreni composti da argilla e carbonati: andrà quindi preparato un fondo argilloso e andrà arricchito il terreno con sostanze organiche. Per proteggere le radici del bambù, molto superficiali, dagli agenti atmosferici si può predisporre una protezione fisica che la difenda dalle folate di vento o dalla pioggia troppo intensa.
Coltivazione del bambù all’esterno: propagazione e irrigazione
La pianta di bambù si propaga attraverso le radici da sotto terra oppure tramite rizomi. Grazie alle radici e ai rizomi, il bambù è in grado di colonizzare aree anche molto estese. Per questo motivo, se si sceglie di coltivare il bambù in giardino è bene tenerlo sotto controllo, tramite l’eliminazione di ogni rizoma che si espande oltre i limiti decisi oppure attraverso la predisposizione di una barriera fisica, consiglio valido soprattutto per le varietà rampicanti.
Semina e messa a dimora vanno effettuate all’inizio della primavera, distanziando i semi o le piantine di 30 – 40 cm nel caso del bambù a mazzi. Il bambù ha bisogno di annaffiature giornaliere abbondanti, sopratutto nei primi tempi dopo la semina o la messa a dimora, tuttavia soffre gli eccessivi ristagni.
Coltivare il bambù in vaso: luce e umidità
Il bambù, anche in vaso all’interno, ha bisogno di essere esposto continuamente alla luce solare diretta e l’umidità non dovrebbe mai scendere sotto il 70 %. Molti coltivatori esperti predispongo addirittura apposite lampade a serra e strumenti per l’umidificazione. Oltre all’irrigazione, quindi, si dovrebbe vaporizzare dell’acqua intorno alla pianta per aumentare l’umidità relativa.
Coltivare il bambù in vaso rende necessari alcuni accorgimenti: in primo luogo è bene prestare molta attenzione al drenaggio; il contenitore dovrà essere dotato di uno o più fori per eliminare l’acqua in eccesso e dovrà esserci sul fondo uno strato di ghiaia ricoperto da una feltro da giardinaggio. Anche il volume del contenitore è fondamentale per lo sviluppo della pianta. A seconda delle dimensioni della pianta dovrà andare da 35 a 80 cm di profondità.