Per curare un bonsai sono necessarie attenzioni piuttosto frequenti, per questo motivo non tutti possono interessarsi a questa pratica colturale con successo. In ogni caso, se siete volenterosi, in un precedente articolo avevamo fornito ottimi consigli per la cura dei bonsai da parte di principianti. Il vero problema nella coltivazione di bonsai è che ci si dimentica di un particolare fondamentale, ossia che dire “bonsai” equivale a dire “pianta” e, di conseguenza, sarebbe un errore coltivare tutti i bonsai seguendo gli stessi accorgimenti. Per questo abbiamo preferito elencare tre principali specie di bonsai, dando consigli utili per ogni singola specie.
Curare un bonsai ginseng: consigli utili
A differenza di altre specie di bonsai, come possono essere i bonsai di ulivo o quelli di melograno, per curare un bonsai ginseng al meglio sono necessarie irrigazioni molto frequenti; andrà usato uno dei due metodi per l’irrigazione dei bonsai: quella ad immersione oppure quella classica con l’innaffiatoio, che però dovrà essere a soffione sottile, in modo da non spazzare il terriccio superficiale.
Per i bonsai ginseng dovremo fare anche molta attenzione alle temperature che non dovranno mai scendere sotto gli otto gradi. È obbligatorio quindi proteggerli dal freddo durante l’inverno oppure ricoverarli all’interno. Anche la concimazione è fondamentale, bisogna infatti intervenire ogni quindici giorni con del fertilizzante organico. I rami secchi vanno immediatamente potati; per avere altri consigli in merito vi consigliamo di consultare l’articolo su come potare un bonsai al meglio.
Come curare un bonsai: consigli per l’ulivo
Un’altra specie molto comune di bonsai è l’ulivo, che però avrà bisogno di condizioni ambientali differenti; curare un bonsai di ulivo è più semplice, la pianta infatti ha bisogno di cure molto più sporadiche, sia per quanto riguarda l’irrigazione sia per la posizione. L’ulivo infatti potrà essere coltivato all’esterno in un luogo soleggiato e andrà protetto in inverno solo se le temperature si abbassano troppo. La concimazione del bonsai può essere effettuata mensilmente e basterà una potatura in tardo inverno.
Curare un bonsai di ficus
Il bonsai di ficus va tenuto categoricamente all’interno: non sopporta il gelo e può essere portato all’esterno solo quando le temperature sono saldamente sopra i 15 °C. Come la pianta d’appartamento, ha bisogno di molta luce e di una temperatura possibilmente costante. Anche l’umidità favorisce la buona salute di un bonsai di ficus, è buona abitudine quindi, oltre ad annaffiature generose quando il terreno risulta completamente asciutto, vaporizzare l’acqua sulle foglie la sera o la mattina presto. Non bisogna però eccedere: potrebbero insorgere infezioni fungine. La concimazione può essere effettuata anche settimanalmente durante l’estate.