Come si fa a mettere a dimora una rosa a radice nuda ottenendo un buon risultato? Con questo termine innanzitutto si intendono le piantine appena estratte dal vivaio, con le radici non immerse in un vaso con il classico terriccio ma avvolte in un sacchetto di plastica con trucioli di legno o segatura umida.
Il primo consiglio riguarda chiaramente il periodo in cui effettuare la messa a dimora: se la temperatura del suolo non è troppo fredda, il periodo migliore per mettere a dimora una rosa a radice nuda è l’inverno, altrimenti potrete eseguire l’operazione non appena è possibile lavorare il terreno.
Mettere a dimora una rosa a radice nuda: consigli utili
1. Partiamo con l’acquistare una pianta di buona qualità, con un cartellino che certifichi provenienza e la categoria di appartenenza; le piante di categoria 1 sono le migliori.
2. La sera prima di mettere a dimora una rosa a radice nuda immergete le radici in acqua, ovviamente rimuovendo la rosa dalla confezione protettiva. Potete inserire la pianta in un secchio con acqua e poca terra; per il lasso di tempo di una notte le radici devono restare bagnate.
3. Prima di piantare la rosa a radice nuda dovrete controllare le capacità drenanti del luogo che avete scelto: scavate una buca profonda e riempitela d’acqua; lasciatela assorbire dal terreno, poi riempitela nuovamente e controllate che il liquido venga assorbito completamente nel giro di 24 ore. In caso contrario bisognerà selezionare un luogo diverso oppure coltivare la rosa in vaso.
4. Nella scelta della posizione è fondamentale anche valutare l’insolazione: la zona migliore per la rosa a radice nuda sarà in pieno sole o con almeno 6 ore di luce diretta al giorno. Luoghi più ombreggiati faranno crescere le rose meno forti e anche i fiori saranno più fragili.
5. Per mettere a dimora una rosa a radice nuda bisognerà usare la tecnica corretta: mischiate il terreno che avete tolto dalla buca con lo stesso volume di sostanza organica (compost o corteccia tritata). Parte del miscuglio andrà in fondo alla buca in modo da creare uno strato particolarmente drenante.
6. La rosa andrà preparata all’impianto ripulendo le radici ed eliminando quelle rotte o morte. La pianta potrà quindi essere posizionata nella buca; controllando il colore del fusto è possibile notare un passaggio di colore, quella è l’indicazione dell’altezza a cui era piantata nel vivaio. È bene mettere a dimora la rosa alla stessa altezza.
7. Completato questo passaggio, si potrà riempire la buca con il miscuglio di terriccio e compost. Bagnate bene e in abbondanza. Infine, per permettere alla pianta di conservare l’umidità è bene pacciamare la superficie del terreno intorno al fusto con pezzi di corteccia.