Si può ottenere un giardino fiorente senza sprecare acqua? Ovviamente sì, è sufficiente conoscere i fiori e le piante che consumano meno acqua. Piantando vegetali abituati ad ambienti secchi sarà possibile ridurre di molto il nostro consumo della preziosa risorsa, soprattutto nei mesi più caldi dell’anno, cioè proprio quando inizia a scarseggiare. Ecco allora cinque piante da giardino a basso consumo idrico.
Fiori e piante che consumano meno acqua: la calendula
Si tratta di una pianta annuale tipicamente estiva che, grazie ai fiori grandi e colorati, dà un tocco veramente unico al giardino. In più, la calendula sopravvive molto bene anche in ambienti poveri d’acqua e sotto il sole cocente. La fioritura, iniziata a giugno, proseguirà fino all’arrivo delle basse temperature.
Fiori a basso consumo idrico: il papavero orientale
Volendo evitare piante grasse o succulente, in questo elenco con i fiori e le piante che consumano meno acqua abbiamo voluto inserire soprattutto vegetali dal grande effetto scenico e dalle fioriture importanti, proprio con il papavero orientale o gigante. Si tratta di una pianta perenne in grado di reggere benissimo i periodi di siccità che, addirittura, può far cadere le proprie foglie in modo da sfruttarne al massimo le risorse idriche presenti all’interno.
Fiori e piante che consumano poca acqua: il lillà cinese
Tra le piante che hanno bisogno di poca acqua troviamo anche il lillà cinese (syringa vulgaris): facilissimo da coltivare, si tratta di una specie molto resistente che regala al giardino, inoltre, profumi e colori intensi e particolarissimi.
La rosa di Sharon, pianta senz’acqua
Poco legata alle rose vere e proprie e più simile all’ibisco, la rosa di Sharon cresce in qualsiasi tipo di terreno ed è molto resistente alla siccità e alle alte temperature. Il colore dei fiori cambia a seconda della varietà che sarà piantata: dal bianco al blu fino al rosa, senza dimenticare alcune varietà bicolori.
L’Echinacea purpurea tra le piante che consumano poca acqua
Chiudiamo questo breve elenco con i fiori e le piante che consumano meno acqua con la Echinacea purpurea, adatta alle zone più secche e soleggiate del giardino. Produce fiori da luglio a settembre e, oltre che per il suo valore estetico, è celebre per le sue proprietà medicinali e officinali.