By crabchick from Bristol, England (7155 Abutilon Vitifolium “Tennant’s White”) [CC BY 2.0], via Wikimedia Commons
Coltivare l’abutilon è piuttosto semplice: si tratta infatti di un sempreverde resistente, a patto di rispettare alcuni semplici consigli. La pianta, ad esempio, può raggiungere dimensioni notevoli (fino a 8 metri nel caso dell’abutilon vitifolium) ed è perciò indicata per gli spazi aperti; ottimo quindi coltivare l’abutilon sul terrazzo se in vaso oppure vicino alle pareti esterne della casa se la pianta è stata messa a dimora in piena terra.
Prima di addentrarci nei consigli per coltivare l’abutilon, conosciamo meglio questa pianta appartenente alla famiglia delle Malvaceae: esistono moltissime varietà di abutilon che, come abbiamo detto, possono raggiungere dimensioni eccezionali e sono quindi particolarmente indicate per riempire ampi spazi verdi. Originaria del Sud America, si è ormai diffusa in tutto il mondo. Le foglie dell’abutilon sono screziate e tendenti al giallo, produce fiori in abbondanza, isolati o raggruppati in infiorescenze; tonalità, tinte e forme si differenziano poi molto a seconda della specie e della varietà di abutilon.
Consigli utili per coltivare l’abutilon
Per coltivare l’abutilon al meglio bisognerà iniziare in primavera, quando le ultime gelate sono ormai terminate. La pianta ha infatti bisogno di temperature non troppo basse per crescere: se le temperature dovessero calare troppo e superare i -10° C sarebbe indispensabile proteggerla. La posizione dell’abutilon è in pieno sole, se tuttavia le temperature estive dovessero essere veramente torride, allora è bene prevedere qualche ora giornaliera di ombra.
Un altro accorgimento utile per la coltivazione dell’abutilon è quello di costruire per la pianta un supporto sufficientemente alto e resistente per permetterle di affrontare venti o piogge intense che potrebbero danneggiare i sottili e fragili rami. Il terreno più adatto per coltivare l’abutilon è ben drenato e ricco di sostanze organiche, attenzione però a evitare gli ambienti troppo umidi che possono attirare pericolose infezioni fungine.
Dalla primavera fino alla fine dell’estate le innaffiature dell’abutilon dovranno essere costanti, in modo da mantenere sempre umido il terreno, evitando però i ristagni idrici. In inverno potranno essere diradate e gestite soprattutto in base al tempo atmosferico. La corretta coltivazione porterà a una fioritura dell’abutilon in primavera inoltrata, indicativamente da maggio fino a fine ottobre, in base al clima. Appena prima della primavera bisognerà effettuare una potatura per preparare la pianta alla nuova fioritura: niente di troppo complicato, sarà sufficiente eliminare foglie secche o rametti rovinati.