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Le piante del genere Ipomoea sono appartenenti alla famiglia delle Convolvulaceae che comprendono molte di quelle specie (in totale la famiglia è composta da circa 600 specie) che comunemente vengono dette “campanella”. Prima di parlare della coltivazione e della cura della Ipomoea, cerchiamo di conoscere meglio questa splendida pianta ornamentale. Si tratta soprattutto di piante rampicanti e sempreverdi originarie di varie zone del mondo, dall’Africa tropicale all’America centrale.
Dai fusti ricoperti da una fitta peluria si sviluppano foglie a forma di cuore e i caratteristici fiori dalla tipica forma a trombetta. La fioritura della Ipomoea avviene durante l’estate e produce fiori che, durante il loro sviluppo, variano dal blu verso il rosso.
Coltivazione dell’Ipomoea, le specie più belle
Tra le specie più amate di Ipomoea citiamo la Purpurea che possiede la particolarità di avere fiori che si aprono al mattino e si chiudono la sera, infatti in Inghilterra è detta “morning glory”; stupenda anche la Tricolor, caratterizzata da fiori con sfumature diverse. Altra specie interessante è l’Ipomoea Alba, con fiori bianchi profumatissimi che si aprono di notte, chiudendosi verso il mezzogiorno del giorno successivo. Quest’ultima è una delle specie di Ipomoea più resistenti al freddo.
Come coltivare e curare l’Ipomoea
La cura della Ipomoea richiede molto luce, va benissimo anche l’esposizione diretta al sole. Se non hanno problemi a sopportare le alte temperature, in inverno invece non resistono quando la colonnina di mercurio scende sotto i 13° C. Se coltivata in vaso andrà quindi posizionata in un luogo riparato, altrimenti è bene proteggerla con pacciamatura e teli protettivi.
Come irrigare l’Ipomoea? La pianta andrà annaffiata in modo che il terreno rimanga sempre umido ma non inzuppato. Durante l’inverno le annaffiature andranno molto diradate, lasciando il terreno quasi asciutto per impedire che il freddo intenso danneggi le radici. È anche importante mantenere la giusta umidità intorno all’Ipomoea, che quindi andrà vaporizzata spesso.
In generale la potatura della Ipomoea è praticamente nulla. Andranno semplicemente eliminate le foglie che via via si seccano per evitare che, marcendo, diventino veicolo di malattie parassitarie. Come per la potatura, anche l’eliminazione delle foglie andrà fatta con uno strumento adatto, pulito e affilato.