Mentre all’estero ha già preso abbastanza piede, in Italia quello dei micro giardini è ancora un passatempo piuttosto insolito; si tratta di una tendenza green perfetta per chi ama il giardinaggio e vorrebbe piantare decine di piante differenti ma non ha a disposizione spazi principeschi, come spesso accade in città e nelle grandi metropoli.
I micro giardini sono veri e propri prati in miniatura, caratterizzati da piante e fiori di diverse specie, tutti però in grado di crescere in uno spazio che non supera le dimensioni di una bottiglia di vetro. Un altro motivo del successo dei micro garden è legato anche al loro essere una medicina naturale per il corpo e per la mente, esattamente come lo è il giardinaggio tradizionale.
Il contatto con le piante, infatti, migliora la concentrazione e riduce lo stress, rendendoci di conseguenza più felici. Dalle piante aromatiche alle succulente, fino alle ambite piante tropicali, sono tantissime le specie che possono essere inserite in questi micro giardini.
Prima di scegliere le piante più adatte a un micro giardino, tuttavia, è necessario rifornirsi di un terriccio apposito, indispensabile per realizzare un micro garden che si rispetti. Questo terreno, definito Pacfal, è più leggero del classico terriccio, non richiede molta acqua, non necessita di fertilizzanti e soprattutto contrasta la formazione di batteri, funghi e muschi.
Nel caso usiate contenitori in vetro chiusi, bellissimi ma certamente più difficili da usare come vasi, prestate massima attenzione al luogo in cui sistemerete e alle piante che vi inserirete; all’interno tenderà infatti a formarsi un ambiente simile a quello di una serra, non adatto a tutte le piante ma soltanto a specie abituate a un elevato grado di umidità e calore.
I contenitori in cui inserire i nostri micro giardini, oltre ai vasi di vetro chiusi o addirittura alle vecchie lampadine, possono essere i più vari: contenitori di rame o terracotta, piccole serre miniaturizzate, barattoli, lattine, tazzine da the e così via. La loro bellezza sta proprio nell’essere realizzati con oggetti dal gusto leggermente vintage e nell’essere fatti a mano, ognuno unico nel suo genere perché vivo, in grado di crescere e svilupparsi in maniera imprevedibile.