Le piante frangivento rappresentano un’idea naturale per creare barriere che proteggano terrazzi, balconi e giardini dal vento troppo forte. Per essere considerate le specie più adatte per svolgere la funzione di frangivento dovranno però presentare alcune caratteristiche specifiche.
In primo luogo, le piante frangivento dovranno essere sempreverdi, in modo da proteggere dal vento in ogni stagione dell’anno; poi dovranno essere resistenti, quindi dalla natura rustica e richiedenti poche e semplici cure; fornite di un apparato radicale robusto; poco soggette a malattie che possano danneggiarne la chioma e a crescita rapida, di modo che possano rapidamente soddisfare le esigenze di chi le ha piantate.
Le piante frangivento più adatte a proteggere terrazzi e balconi, infine, dovranno essere caratterizzate da una chioma fitta con foglie di media – piccola dimensione, più resistenti quindi alla rottura causata dalle raffiche d’aria. Infatti solo se la pianta avrà una chioma sufficiente fitta, il vento non riuscirà a oltrepassare la barriera.
Vediamo allora qualche specie adatta per proteggere balconi, terrazzi e giardini dalla forza del vento. Tra le molte piante frangivento esistenti citiamo quindi il viburno, tra le cui varietà più utilizzate c’è sicuramente il viburnus tinus; proseguiamo con l’alloro, il ligustro e la thuja occidentalis (o cedro bianco).
Anche il cipresso possiede tantissime varietà sfruttate come piante frangivento o siepi: il cupressus sempervirens (il classico e altissimo albero di cipresso che tuttavia può essere potato a dimensione più ridotta), il cipresso di Leyland, il cupressus arizonica (o cipresso dell’Arizona) e così via.
A questi possiamo aggiungere anche il prunus laurocerasus, l’osmanthus aquifolium e la photinia, tutte piante molto utilizzate per la creazione di siepi divisorie e barriere e tutte provviste delle caratteristiche che deve avere la pianta frangivento perfetta.
Non tutte le piante frangivento citate, tuttavia, sono sempre utilizzabili come barriere per proteggere terrazzi o balconi; se infatti si desidera avere siepi alte due o tre metri come quelle prodotte dalla maggior parte delle specie che abbiamo elencato saranno necessarie fioriere di dimensioni adatte e pochi balconi hanno spazio sufficiente per questo tipo di vasi.
Per questo motivo sarebbe meglio optare per dei ripari artificiali (i negozi specializzati vendono pannelli in legno, ottimi anche dal punto di vista estetico), davanti ai quali magari posizionare piante ornamentali; in questo modo si risolve anche la questione della potatura del lato esterno che, in caso di terrazzi molto in alto, potrebbe risultare difficoltosa se non addirittura impossibile.