By Jean-Pol GRANDMONT (Own work) [GFDL or CC BY 3.0], via Wikimedia Commons
Quali sono le caratteristiche più importanti del pitosforo? Innanzitutto si tratta di una pianta originaria di Africa, Asia e Australia che tuttavia si è ben adattata alle nostre latitudini, soprattutto nella specie Pittosporum tobira, che si è perfettamente adeguata al clima mediterraneo. Il pitosforo è una sempreverde a crescita lenta, con foglie lucide di colore verde scuro sopra e verde chiaro sotto. In primavera il pitosforo si orna di piccoli fiorellini, che vanno dal bianco al giallo. In seguito alla fioritura, il pitosforo produce anche bacche legnose.
Coltivazione del pitosforo: terreno e irrigazione
La coltivazione del pitosforo, pianta che si adatta molto bene alla realizzazione di siepi e barriere, è piuttosto semplice dal momento che la pianta tollera sia la siccità sia le basse temperature. Per ottenere una siepe fitta e rigogliosa, tuttavia, è necessario che il pitosforo riceva molta luce e sia potato spesso. Il terreno deve essere ben drenato, in modo da evitare ristagni idrici e pericolosi marciumi radicali. Le annaffiature del pitosforo, sebbene più ravvicinate nel periodo estivo, potranno essere piuttosto sporadiche.
Potature e malattie del pitosforo
La potatura del pitosforo dovrà essere fatta dopo la fioritura e si dovrà procedere a ridurre la chioma di circa un terzo, eliminando la parte terminale della chioma, questo per ottenere un aumento delle ramificazioni nella parte bassa e per dare alla pianta la giusta forma, in genere sferica, oppure per mantenere ordinata la siepe.
La potatura dovrà sempre essere fatta con strumenti affilati e puliti, è infatti questa l’operazione che può diffondere più facilmente agenti patogeni come funghi o batteri, liberi di entrare nella pianta attraverso i tagli. A questo proposito, le principali infestazioni del pitosforo sono date dagli afidi e dalle cocciniglie che possono rovinare soprattutto le foglie. Entrambi possono essere facilmente eliminati con prodotti specifici, meglio se naturali. A volte anche una semplice spruzzata di acqua e alcol può combattere queste fastidiose infestazioni.